giovedì 1 maggio 2008

cosa farò da grande?

Marisa, 1956


Guardo indietro nel tempo e vedo mia madre alla mia età, e non riesco a scrollarmi di dosso quella scomoda sensazione del tempo che passa. Io e mia mamma, due immagini che assolutamente non riesco a sovrapporre, nell’antica bellezza di lei ritrovo una vecchiaia precoce che mi riempie di tristezza. Un destino da sempre segnato, forse mai percepito fino in fondo, in netto contrasto con il mio che è ancora tutto da scrivere. La sua ricerca dell’oblio in cambio del mio amore per la vita.
Io che non ho ancora deciso cosa voglio fare da grande e mi guardo intorno come se avanti a me ci fosse un tempo infinito, io che vivo emozioni adolescenziali ad un passo dalla menopausa, io che non ho ancora imparato a non complicarmi la vita con tuffi nel profondo del mio animo.

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