martedì 3 giugno 2008

Quando Quando Quando

Riporto un pezzo preso in prestito dal blog di Travaglio, Gomez e Corrias perchè queste cose a me fanno imbestialire.

"...Oppure aizzare l’intero Paese contro i Rom e i campi nomadi. Come se davvero nell’Italia governata per un terzo dalla grande criminalità, la ‘ndrangheta, la mafia siciliana e la camorra - che sovrintendono il traffico di droga, di armi, di capitali occulti, di esseri umani, della prostituzione, degli schiavi dell’elemosina, l’estorsione ai commercianti e agli imprenditori, il controllo dei cantieri, degli appalti e dei rifiuti - il problema che quotidianamente ci affligge sia davvero quello: i furti in appartamento, la sporcizia dei campi nomadi, l’aggressività dei piccoli zingari per strada. E che per arginare questa emergenza (non quella della Locride o di Scampia o dell’economia malavitosa che investe in Borsa) vengano nominati commissari ad hoc con il compito di ripulire, sradicare, disinfestare. In un furore d’ordine, ma in realtà di tremori contro le persone diverse da noi, che sta avvelenando l’Italia e gli italiani..." Pino Corrias

Osservando i miei figli giocare tranquillamente ai giardinetti sotto casa con una moltitudine di bimbi colorati e vestiti in modo vario e diversificato mi sono chiesta a che punto dello "sviluppo" si guasta quel qualcosa che ci trasforma in razzisti. Quando si diventa delle pecore buone solo per stare nel gregge guidato dal cane pastore? Quando e dove abbandoniamo quello spirito critico che dovrebbe guidare la nostra esistenza? Quando smettiamo di essere delle teste pensanti? A che punto della nostra vita cediamo la nostra anima al gatto e la volpe?

6 commenti:

Anonimo ha detto...

I nostri pensieri vengono costruiti sulle parole e i fatti che abbiamo sentito e visto. I "grandi" e soprattutto i nostri genitori sono le principali fonti di ispirazione per i nostri gracili pensieri.

E menomale che nessun genitore parla dei zingari con disprezzo o in tono negativo!

E quando si diventa noi stessi grandi si prende ad esempio la nobiltà della nostra cristallina classe politica.
Solo così saremo dei lupi.

Anonimo ha detto...

Dirò una banalità ma la TV è la prima cosa da evitare per non farsi lobotomizzare. Ho visto persone dotate di una buona cultura farsi disintegrare lo spirito, anche a causa di una eccessiva esposizione alla merda televisiva.
Per altro, mia moglie ed io abbiamo scelto di non far partecipare la bimba alle ore di religione scolastiche, che trovo allucinanti specialmente in una scuola materna. E' anche un modo per protestare verso questa istituzione che non fa altro che introdurre fin dalla più tenera età quella divisione fra razze e culture che affligge il mondo dei grandi.

Anonimo ha detto...

Anche noi abbiamo scelto di non far seguire le lezioni di religione a nostra figlia, e non ti dico la fatica che c'è voluta per vincere l'inerzia di un sistema che vuole a tutti i costi indottrinarti.

Donatella ha detto...

Difficile credere che "tutti" i genitori abbiano lo scrupolo di non parlare mai con disprezzo dei "diversi" davanti ai loro candidi figliuoli ... ad origliare certi discorsi quissù nel nord Italia vengono i brividi!

La Tv in questi ultimi anni, certo non aiuta e neppure la scuola, se non s è fortunati a trovare un ambiente che sa accogliere e usare come risorsa culturale lo straniero.

Parlo di una realtà come Milano. Io vivo in una zona dove la maggioranza è araba e sudamericana.

Per la religione, io sono per la scuola laica ... ma ho fatto una scelta una scelta diversa dalla vostra (per quanto riguarda le elementari però non l'asilo dove l'insegnamento della religione è veramente ridicolo). Mio figlio segue le lezioni di religione a scuola, ma lo tengo lontano dalla parrocchia ... perchè lì sì che ti fanno il lavaggio del cervello. Quindi niente comunione, cresima e via dicendo. Vedrò i risultati di questa scelta in futuro.

per la politica ... bè lì è tutta un'altra storia.

Anonimo ha detto...

Credevo non ci fosse il bisogno di dire che ero ironico sui genitori che non parlano male dei "ZZZingari" e dei neri. Anche qui a Roma se ne sentono di belle... :-/

Donatella ha detto...

ma l'avevo capittttto!!!

Era per stressare il ruolo del genitore ... già stressato!