mercoledì 25 giugno 2008

Eremo

Eremo: luogo di difficile accesso, dove uno o più individui, detti eremiti o anacoreti (dal greco, ritirarsi), si ritirano escludendosi volontariamente dalla società, per condurre una vita di preghiera e ascesi.

Nel mio caso specifico non proprio volontariamente.

Due mesi di riflessione forzata volta ad un’introspezione terapeutica. O almeno così voglio credere.
Due mesi lontano dal mondo moderno che così tanto mi ha affascinato negli ultimi mesi. Due mesi immersa nella natura che mi nutre l’anima. Ma anche due mesi lontana da affetti ai quali farò molta fatica a rinunciare.

In questo ultimo anno sono stata travolta da un’immensità di avvenimenti molti dei quali hanno avuto un impatto piacevolmente positivo, altri che invece mi hanno devastato.

Smottamenti su una terra già instabile. È tempo, quindi, della ricostruzione.

Il mio piccolo mondo di donna sommerso da emozioni nuove tutte da conoscere da vicino, da ispezionare. Curiosità, desiderio, interesse. Voglia di dare e voglia di ricevere. Passioni e dolori.
Saranno loro a tenermi compagnia in questa parentesi di vita, saranno loro ad infondermi la forza per ritrovare l’energia dispersa. Per tornare ad amare il mondo intero come l’ho sempre amato.

Buone vacanze.

4 commenti:

Franco Di Battista ha detto...

buone vacanze.
buonissime anzi.
a presto.

Anonimo ha detto...

mw sei già partita?
beh comunque qualche sms...

Unknown ha detto...

Di eremi ne esistono, nelle Marche, moltissimi, di eremiti un po' meno, comunque l'ambiente talvolta è necessario per focalizzare i propri pensieri e gli stati d'animo.
Sarebbe comunque sufficiente ritagliarsi uno spaziochenonc'è nella vita di tutti i giorni e oensare un po' a noi stessi.
Guarda guarda il plurale...
Io so
che metterai a frutto questi momenti.
Ciao
a presto con noi.
Luca

pinion ha detto...

ambiente lavorativo p e r f e t t o..
Buone vacanze!