mercoledì 26 agosto 2009

soffro

Soffro di una memoria che tradisce i ricordi.
Un ingranaggio inceppato in un processo senza fine.
Oblio da catena di montaggio.
Soffro dell’aggressività altrui che nega la mia libertà.
Per sopravvivere al dolore taccio.
Nel silenzio trovo le parole, unico solitario punto d’incontro tra dentro e fuori.
Soffro dell’aridità affettiva di chi soggiorna nell’intelletto senza mai uscire dal ruolo.
Dito indice a fendere l’aria.
Vergogna che riflette una cattiveria difficile da espellere.
Soffro del rifiuto al confronto frontale.
Continuo, incessante, senza fine.
Nella vita e nella morte sempre uguale a sé stesso.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

...basterebbe riconoscere e avere (ancora) un po' di fiducia nell'Amore...

Anonimo ha detto...

...basterebbe riconoscere e avere (ancora) un po' di fiducia nell'Amore...

Anonimo ha detto...

...basterebbe riconoscere e avere (ancora) un po' di fiducia nell'Amore...

Donatella ha detto...

M'inchino all'Amore con la A maiuscola, io vivo per esso!
Ma non si parlava di ciò ... :-)

un bacio speciale nel caso tu anonimo sia sempre lo stesso ...

Donatella ha detto...

o la stessa ...

Anonimo ha detto...

Lo so, ma l'Amore può aiutare ad affrontare la sofferenza!

Donatella ha detto...

se l'amore non ne è la causa ...
(ma non era questo il caso)