martedì 25 novembre 2008

Porte chiuse

Quando cominci ad addentrarti nei meandri del tuo intimo arrivi ad un certo punto che devi aprire delle porte chiuse.
E lì in quella piazza, circondata da porte mi siedo.
Le osservo e mi chiedo il motivo per il quale dovrei aprirle.
Se sono chiuse forse è meglio che rimangano tali.
Rimango seduta. In attesa di che cosa non saprei, un segnale forse.
Mi guardo intorno per riconoscere qualcosa di familiare, ma più aspetto più mi rendo conto che il paesaggio intorno ha cambiato forma.
Ora non riconosco più i luoghi da cui sono venuta e non distinguo bene la strada di fronte a me. Rimango ancora seduta, immobile.
La curiosità di sapere cosa si cela al di là è forte, ma provo dolore solo al pensiero.

lunedì 24 novembre 2008

sabato 15 novembre 2008

Orietta

Non mettevo piede in quella chiesa dal funerale di suo figlio minore anni fa, e ora che lì nella bara di fronte a me c’è lei, mi sembra tutto un confuso replay.
La sofferenza sul viso del figlio maggiore è una sofferenza più matura, quasi serena, perché forse era lei serena negli ultimi giorni.
Non ho letto la disperazione opaca che velava i suoi occhi quando gli avevano strappato via il fratello. Lei se n’è andata, quasi in punta dei piedi, sotto pochi occhi intimi.
Devastata dentro. La vita non era stata sempre facile con lei, la morte forse di più.
E i ricordi, in un attimo, riaffiorano. Facce, frasi, luoghi.
Una presenza del mio passato quasi materna, una sovrapposizione necessaria, rimasta celata nell’intimo nonostante l’inevitabile distacco della vita che cambia.
Un affetto ricambiato e un orgoglio giustificato anche da meriti suoi, per quel pizzico di attenzione in più che necessitavo.

venerdì 14 novembre 2008

Serata


Il Centro Antiviolenza “Cerchi d’Acqua”
che si occupa di violenza alle donne all’interno della famiglia
presenta

DEBORA VILLAGE
Serata talk show


con Debora Villa, Flavio Pirini e Rafael Didoni
ospite della serata Alessia Marcuzzi

alla Salumeria della Musica via Pasinetti angolo Ripamonti 139

Costo € 10, l'incasso della serata verrà devoluto a Cerchi d'Acqua.


Scarica il volantino
(accuont name e password ambedue vivalascuola)



giovedì 13 novembre 2008

regimi di fatto e regimi di pensiero

"...di regimi non esistono soltanto quelli totalitari o comunque dittatoriali, che lo esercitano scopertamente, con la censura, il confino, le manette, la galera. C'è anche quello del conformismo che, intonato un coro, non accetta voci che ne dissonino.
Questo regime, pur non avendo a disposizione né censura né confino né manette né galera, è ancora più oppressivo di quello che può esercitare il potere costituito, perché più subdolo.
Esso non ha i mezzi per tappare materialmente la bocca al ribelle dissenziente che vuole restare fuori dal branco e ragionare con la sua testa. Ma ha quello di isolarlo, ghettizzarlo e creargli intorno una cortina di silenzio"

(da Montanelli e il Cavaliere di M.Travaglio, pagg.349-350).

La Camera manda avanti il DDL anti-blog

invece in America, nonostante l'amministrazione Bush remi contro, stanno andando dalla parte opposta leggete QUI

sabato 8 novembre 2008

Delusione

E quel momento doveva arrivare, è un po’ che lo aspettavo.
Anzi, mi ero chiesta perché tardasse tanto!
Alla fine eccolo uscire da bagno con un aria preoccupata, lo sguardo di una serietà mai incontrata prima a fissare i miei occhi.
“Mamma, devi essere sincera … ma veramente però!”
Intensa pausa mentre gli sorrido con aria interrogativa.

“Ma Babbo Natale esiste veramente?”

E lì con il cuore a pezzi nel vedere scivolare via l’infanzia dal suo sorriso forzato gli ho risposto l’unica cosa che potevo rispondere.
“No tesoro, Babbo Natale non esiste”.
Altra pausa, i suoi occhi scappavano via.
“Sai mamma, sono molto triste”
“Lo so tesoro mio, però non è stata la più bella favola che ti raccontato?”
Un abbraccio per nascondere quelle lacrime che tentava di ricacciare indietro. Troppo grande per piangere davanti alla mamma, ma non abbastanza per smettere di credere a Babbo Natale!

lunedì 3 novembre 2008

Fiato sospeso ...


Speriamo vinca il "cambiamento" ... e speriamo che il mondo sia pronto per questo cambiamento, perchè se non lo è l'America dopo 8 anni di George W. ... bè, noi in Italia possiamo scordarci di poter togliere dai piedi Berlusconi per almeno un'altra decina di legislature!!!
Anzi speriamo qualcosa di più (tanto sperare non costa nulla) che se vince il "cambiamento" l'Italia venga contagiata dalla voglia di nuovo così la smettiamo di riciclare i politici a destra e manca!!!