giovedì 31 luglio 2008

Un post al giorno toglie il medico …

E visto che ne è piena la letteratura (qui un esempio) lo esclamo anch’io: “Bloggare” fa bene alla salute!
Il blog sta lentamente soppiantando il mitico “Bar Sport” e se lo dicono gli scienziati, cosa vogliamo di più!
Ma “blogghiamo” su, che ci farà sentire intellettualmente più sani ed attuali, in controtendenza con chi, invece, vive con il timore di essere inghiottito dalla rete!

Approfittiamone tutti, è gratis e democratico!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Abbiamo tutti bisogno di un palcoscenico dove sentirci protagonisti.
Quindi, tutti in coro come i sette nani, (oddio, forse ormai ne son rimasti solo 5 visto che un paio di nani sono in parlamento):

"Blogghiam, blogghiam, insieme noi blogghiam...."

Unknown ha detto...

Direi che il palcoscenico fa paura e non è proprio questo di cui sento di avere bisogno, caro seamus.
In quanto al tuo post, credo che ciò che dici sia saggio, anche se i frequentatori del bar dello sport non possono essere daccordo.
Ma il desiderio di mettersi alla prova è comunque positivo, come lo è certamente la fantasia che inevitabilmente ci riporta in quel lido di freschezza che è l'infanzia.
E sopratutto i blog che funzionano, indipendtemente dal contorno più o meno accattivante, sono quelli che alla base hanno una certa progettualità e un incipit al dialogo, che anche se virtuale è necessario per evitare la follia del quotidiano dove (lì)
indossiamo inevitabilmente le nostre maschere.
Blog si, ma non fne a se stesso...

Unknown ha detto...

Citazione:

Scrivere è un po' come fare i minatori di se stessi: si attinge a quello che si ha dentro, se si è sinceri non si bada la rischio di farsi crollare tutto addosso. E' uno dei lavori più pericolosi che ci siano, quando diventa così, ma anche uno dei più entusiasmanti.

Andrea De Carlo - Due di Due
Ed. ET Einaudi