giovedì 9 ottobre 2008

Il cellulare

Qualche semplice frase solo per dire che in qualche modo il cellulare è un oggetto che mi irrita. Stasera mentre attraversavo il centro in bicicletta per il mio cinema del mercoledì osservavo la quantità di persone al cellulare. Una percentuale spaventosa. Il tassista nel taxi in attesa chino sulla tastiera. La business woman che ci urla dentro, la mamma e la ragazzina, che camminano di fronte a me, occupate ambedue in conversazioni concitate. L'uomo in gessato che mi supera in bicicletta parla ad alta voce dei suoi investimenti dentro il microfono che ondeggia a ritmo della sua pedalata. Giovani o vecchi, ovunque mi giri c'è qualcuno che parla al telefono, risponde o manda un messaggino. Fermandomi al semaforo mi è anche tornato in mente l'effetto strano che ho provato settimana scorsa, durante un lungo tragitto in autobus, notando la quantità di suonerie diverse che si attivavano una dopo l'altra, intonando quasi una melodia natalizia. Il culmine della serata però è stato poi il cellulare che squillava sulla prima frase del film!

3 commenti:

tiptop ha detto...

si, però è anche tanto comodo... e anche tanto pericoloso, non lascia il tempo di riflettere, magari reagisci a quello che leggi, e non ti fermi a pensare-

Anonimo ha detto...

Occorre però considerare che a volte....


...


aspe', mi suona il cellulare.

Donatella ha detto...

vero che è comodo, non lo metto in dubbio! Ma è il modo d'impiego che critico ... e l'eccesso :D