In bici, con il piccolo sul seggiolino e il grande che mi segue sulla sua, ogni mattina rischio la vita.
Non so se è perché dopo quasi due mesi di montana quiete mi sono riappacificata con il mondo intero, oppure se è solo l’età che avanzando ha reso la mia pazienza più “docile”, ma il ritorno al tram tram della vita caotica di città è stato particolarmente faticoso. La mia filosofia “dell’ozio” e di prendermela con calma non si integra molto bene con i ritmi richiesti dalla vita milanese.
M’intristisce essere insultata mentre lotto con il traffico per accompagnare i miei figli a scuola in bicicletta, m’intristisce dover essere costretta a lottare con il traffico ingarbugliato di P.le Loreto, con automobilisti nevrotici e frustrati per poter fare il mio chilometro mattutino e adempiere al mio dovere genitoriale.
E sta diventando anche insopportabile dovermi giustificare ogni volta con un branco di pedoni isterici e insofferenti perché voglio proteggere la vita dei miei figli viaggiando per alcuni tratti sul marciapiedi, senza puntualizzare poi che la maggior parte dello spazio transitabile è comunque tutto preso da auto o moto posteggiate.
Nonostante tutto, insisto. Continuo a trovare la bicicletta un mezzo di trasporto favoloso, sano ed ecologico, così strettamente in relazione con la tua fisicità che ti da un senso di libertà che altri mezzi non ti possono dare.
Con Ray Charles nelle orecchie poi …
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7 commenti:
Qui a Milano sono tutti pazzi. Questa mattina un tale che era anche passato col rosso mi ha strombazzato mentre attraversavo sulle strisce pedonali.
Anche io vado a spasso in bici con mia figlia (6 anni) in una tranquilla città di provincia, eppure ho il cuore in gola per la maggior parte del tempo perché la gente al volante è fuori di testa.
Che Dio (o chi per lui) li strafulmini, col loro c. di volante in mano.
in realtà gli automobilisti non ti odiano, ti invidiano tremendamente, a meno che non piova
no no a Milano mi invidiano anche quando piove ... dovresti vedere che macello che c'è in giro, tutti questi milanesi fighetti che hanno paura di due gocce d'acqua!!!!
Ci sono sempre questi http://www.paolettiracing.altervista.org/images/1_TRX450R_large_01.jpg , perlomeno non saresti l'unica a subire danni.
By un'automobilista nevrotica e ciclistarepellente.
Se poi il link comparisse per intero. Niente, rimarrai con l'atroce dubbio su cosa avessi pensato per te.
"Sappi che non si trattava di un monopattino".
ho visto, ho visto e ho pensato che sarebbe utilissimo per salire e scendere le scale affollate della metropolitana :D
Un'altra ciclista...
ODIO CHI POSTEGGIA IN SECONDA FILA!!!!
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